Tra le conseguenze nefaste del cambiamento climatico, oltre a disastri naturali e incendi, c’è anche l’incremento delle morti per il caldo.
Come ben sappiamo, nel 2022 stiamo assistendo ad un cambiamento climatico che ha coinvolto l’intero continente europeo, investito da ondate di caldo record che hanno toccato la soglia dei 40 gradi centigradi.
Le conseguenze del gran caldo
Anche le catene montuose hanno risentito del cambiamento climatico, provocando il precoce scioglimento dei ghiacciai e portando a catastrofi naturali, come quella della strage della Marmolada. Verso metà luglio si sono registrati i picchi più alti.
La Penisola Iberica sta bruciando a causa del gran caldo. Stessa situazione per il sud della Francia e la Grecia. A subire le peggiori conseguenze del caldo, è l’Europa del Sud, affacciata sul Mar Mediterraneo. Anche l’Italia sta soffrendo le conseguenze del caldo. Ne sono la prova i diversi incendi verificatisi in diverse zone dello stivale. La maggior parte degli incendi si sono verificati in Portogallo, Spagna, Francia sud-occidentale e Grecia.
I dati relativi ai decessi: in aumento nella maggior parte dei paesi dell’Europa
Le alte temperature registrate hanno provocato migliaia di morti in più rispetto alla media registrata nello stesso periodo quattro anni fa. La notizia è giunta da Politico, un noto quotidiano statunitense, che ha raccolto i dati relativi ai decessi a causa del caldo nella maggior parte dei Paesi europei.
In seguito al recente innalzamento delle temperature climatiche a cui stiamo assistendo a livello globale, si è verificato anche un aumento dei decessi. L’impennata dei casi si è registrata in 33 città italiane, in cui si sono registrate “Temperature superiori alla media di +3,2% in tutta Italia”.
Nelle prime due settimane di luglio i casi di decessi a causa del gran caldo sono aumentati del +21%, con 733 decessi nelle 33 città italiane in cui il Ministero della Salute ha effettuato il monitoraggio. Sono questi i dati emersi dal bollettino del sistema di sorveglianza sulle ondate di calore.
I dati in questione, nella fattispecie, si riferiscono al periodo compreso tra il 16 maggio ed il 15 luglio 2022. Per quanto riguarda invece il mese di giugno, la mortalità è aumentata del 9% rispetto alla media annuale.
